12 giugno 2006

"Stringiamci a coorte..."

Ogni due anni -ai campionati mondiali ed europei- cade la mia immunità alla malattia nazionale del tifo per il calcio e divento patriottico!!!

Tifo l'Italia del calcio, quella che unisce veramente quasi tutti gli abitanti della penisola; quell'Italia che nella mente di molti, è ancorta qualcosa di veramente puro e onesto - è una bella illusione in cui credere!

Chi mi conosce, forse si stupirà, perchè io solitamente sono indifferente al calcio e a tutto quello che gli gira intorno.
Infatti di solito:
- se guardo "Quelli che il calcio" rido alle battute di Gnocchi, ma mi chiedono i risultati non li seguo;
- conosco il nome di un giocatore dopo la centesima volta che lo sento distrattamente;
- solo da un paio d'anni riesco nel "difficile" esercizio intellettivo di accettare che dopo l'intervallo la direzione in cui deve andare la palla è opposta a quella che è stata prima
-soprattutto penso che non tifare tutto l'anno sia un bel risparmio in denaro e fegato marcio (visti gli ultimi sviluppi poi...)

Comuque da oggi e per un mese.... Azzurri, mettete
il cuore dentro alle scarpe
e correte più veloce del vento...

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