13 marzo 2006

Giro di boa della campagna elettorale

Manca esattamente un mese alle elezioni ed i candidati si apprestano a sfoderare le ultime carte, tenute nascoste fino agli sgoccioli per spiazzare l'avversario... quello vero: GLI ELETTORI ITALIANI!

Eh sì, perchè questa campagna elettorale fin'ora si è contraddistinta per una pesante assenza di dibattito sui veri argomenti che dovrebbero far scegliere gli elettori indecisi, e non mancherebbero: la strategia economica, quella sul lavoro, sul wellfare, sull'immigrazione e sull'ambiente....
in questo modo, cioè parlando pochissssimo dei programmi, sembra che i partiti vogliano ottenere un voto in bianco, senza contenuti specifici.

Diciamo che, a "dritta", Berlusconi non ha poi tante lance da spezzare per quello che ha fatto in favore degli italiani in questi 5 anni di governo, e vuole richiamare l'attenzione sul suo carisma personale (lavoro che gli riesce benissimo, onore al merito) e affossare l'avversario con sue vere o presunte debolezze.
A "mancina", Prodi, che quindi avrebbe gioco facile a contrastare il premier parlando -finalmente!!!- di argomenti concredi sul Bene Comune, forse non vuole avventurarsi in campi pericolosi e compromettenti, e vuole arrivare alle elezioni fiducioso di quel margine che i sondaggi gli attribuiscono sull'avversario, cioè sembra che abbia tirato un po' i remi in barca.

In questa campagna elettorale l'argomento principale (per non dire il solo) è quello della COMUNICAZIONE: sia delle problematiche dell'informazione in tv, sia delle strategie di comunicazione dei candidati per la campagna elettorale stessa.

Personalmente mi ha sempre affascinato la parte di studi dedicati alla comunicazione politica, quindi trovo comunque interessante per questo aspetto questo dibattito politico (anche se non basta a non farmi deprimere per tutti gli altri).

Come dicevo, Berlusconi è bravissmo a catalizzare l'attenzione su di sè anche senza grandi argomenti: ha cominciato la sua campagna in televisione facendo parlare un sacco di sè (ultima l'agghiacciante uscita dall'Annunziata) semplicemente per il fatto di essere andato in tv, senza (passato un mese, si può dire) esporre temi rilevanti.
Ha ottenuto però di imporre all'avversario l'agenda delle argomentazioni.
E l'avversario? come da 6-7 anni a questa parte non è riuscito a controbattere imponendo la propria agenda di argomentazioni, ha cercato solo di sparare un paio di cartucce, ma con poca strategia.

Personalmente poi non ho accolto molto bene il poster di Prodi che esce da uno svondo nero con una mano protesa in avanti come una benedizione papale (o un saluto romano un po' basso). Inoltre alla convention dell'ulivo, sul pavimento del palco rotondo c'era un grandissimo simbolo del partito, peccato che era al contrario, rivolto ai politici e non al favor di telecamera. Vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè!

Evidentemente mi deludono entrambi: chi dovrebbe fare il politico effettivamente al governo, si occupa solo dell'immagine; chi dovrebbe comunicare il nuovo, tace e non si impone!

Penso che al confronto televisivo che si svolgerà martedì sera, sarà vincente chi dei due saprà esprimere maggiore speranza per il futuro dell'Italia, dare un "sogno" per il cittadinio (ma ve lo ricordate il Prodi del 1996 sempre con la faccia paciarotta e sorridente? E Berlusconi nel 2001 sempre sicuro di sè e positivo? poi hanno vinto).
Ricordiamoci però che alle ultime elezioni americane il candidato che al confronto, ha riposto precisamente alle domende dei giornalisti, ha perso e chi ha risposto senza argomenti ha vinto!
Inoltre Berlusconi sta mettendo le mani avanti nella sua battaglia contro i giornalisti, dicendo che le regole del confronto sono vergognose e trovando un pretesto per alzarsi e andarsene dalla Annunziata, per far veder chi decide.

Personalmente quindi, la curiosità per il confronto elettorale sarà soprattutto sulla comunicazione con poche speranze sugli argomenti... a meno che Prodi non abbia aspettato solo ora per stupirci!


9 commenti:

Anonimo ha detto...

VERGOGNOSA LA ANNUNZIATA. SEMBRANO PROVE DEL REGIME CHE VOGLIONO ISTAURARE SE VINCONO. MA NON VINCERANNO I BOLSCEVICI !!!

Anonimo ha detto...

Non è possibile che una giornalista assuma un potere che non le è conferito da nessuno.

Lei non può dire "..A CASA MIA COMANDO IO...", la RAI è degli Italiani che pagano una tassa.
Un'affermazione così sarebbe stata leggermente giustificata da un giornalista in una rete privata e, non stante questa legittimità, non ricordo che sia mai successo(..forse con il Maurizio Costanzo).

Un politico viene votato dai cittadini, motivo per cui, quando parla lo fa in nome di tanti elettorei, in nome di tanti italiani.
L.Annunziata chi è?
Chi rappresenta?...chi l'ha votata?
Fa un giornalismo di parte..quindi non è oggettiva e laica ..nei suoi pensieri e nelle sue domande, insomma nel suo mestiere.
Quindi cambiasse mestiere, facesse il politico, così potrebbe -in parte- giustificare l'attegiamento a "tu per tu" che ha assunto con il P. del Consiglio.

Bè anche E. Fede è di parte...ma lascia la libertà e il tempo di formulare le rispondere agli avversari.
Silvio stava cercano di rispondere (....0.8%...0.9%) ...ad una domanda ...
ma la risposta non piaceva all'Anninziata..che ha incalzato con una nuova domanda.
Quindi Silvio non c'è stato a questo gioco e le ha dato una sberla mediatica!

Cari compagni della sinista chi ha veramente bisogno che Silvio vada al Governo siete proprio voi.
Così e solo così, avendo un unico nemico a cui pensare, potretre stare uniti.

leoppg@libero.it

suXgiu! ha detto...

Ciao commentatori! mi fa piacere questo dibattito sul mio blog!
Grazie a leopp che lasciando l'indir email si dimostra corretto e interessato.

Io penso che ieri, sia Berlusconi che l'Annunziata abbiano cercato lo scontro.

Sicuramente per una giornalista non è un comportamento del tutto deontologico, ma ognitanto ci può stare, soprattutto dopo che per anni la persona che hai davanti si è fatta intervistare da giornalisti scelti e compiacenti. Mai una domanda scomoda.

Berlusconi invece ha cercato lo scontro per dimostrare che lui è superiore ai giornalisti e se ne può anche andare e non rispondere alle domande che vuole evitare, e -perggio- non può parlare di quello che vuole.

In quale televisione estera ci si comporta così?

Personalmente reputo in generale più grave se un politico che cerca lo scontro, rispetto ad un giornalista.

Il politico, proprio perchè rappresenta parte del popolo, non dovrebbe lazare il livello dello scontro per evitare il confronto.
E tanto meno, dovrebbe astenersi da dare a chicchessia sberle mediatiche e non, che non sono certo democratiche.

Anonimo ha detto...

Io penso che ieri, sia Berlusconi che l'Annunziata abbiano cercato lo scontro.( SIAMO IN PIENA P. ELETTORALE)
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Sicuramente per una giornalista non è un comportamento del tutto deontologico..(ASSOLUTAMENTE SCORRETTO!!)
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ognitanto ci può stare ...(DICIAMO CHE C'E' STATO TROPPE ALTRE VOLTE)----------------------------------
soprattutto dopo che per anni la persona che hai davanti si è fatta intervistare da giornalisti scelti e compiacenti. Mai una domanda scomoda. (NON E' ASSOLUTAMENTE VERO: LUI X ANNI HA LAVORATO SODO, 36 RIFORME ECC,ECC FORSE QUACUNA DIASCUTIBILE,MA HA SEMPRE DATO SPAZIO ALL'OPPOSIZIONE DI AGGREDIRLO....ANCHE IN MEDIASET
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Berlusconi invece ha cercato lo scontro per dimostrare che lui è superiore ai giornalisti e se ne può anche andare e non rispondere alle domande che vuole evitare, e -perggio- non può parlare di quello che vuole.LUI CON ANNINZIATA HA + VOLTE CERCATO DI RIPRENDERE LO SCAMBIO DI PARERI .
LEI VOLEVA PILOTARE SILVIO IN UN VICOLO CIECO: NON DARE IL TEMPO DI RISPONDERE A DOMANDE DA CUI TUTTA L'ITALIA ATTENDE RISPOSTEM, (rivediti la replica).
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In quale televisione estera ci si comporta così? DUBITO CHE PER CHI E' DI SINISTRA SIA EFFETTIVAMENTE CONVENIENTE FARE UN CONFRONTO COMPLETO CON GLI ATTEGIAMENTI E LE POLITICHE DEGLI ALTI PAESI EUROPERI E NON.
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Personalmente reputo in generale più grave se un politico che cerca lo scontro, rispetto ad un giornalista. ( SILVIO E' STATO SEMPRE PER IL CONFRONTO...E VOLEVA USARE ANCHE LA TRASMISSIONE SU RAI3 PER ESPLICARE IL SUO ESSERE LIBERALE)
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Il politico, proprio perchè rappresenta parte del popolo, non dovrebbe lazare il livello dello scontro per evitare il confronto.
E tanto meno, dovrebbe astenersi da dare a chicchessia sberle mediatiche e non, che non sono certo democratiche. ,,,NON TEME DI DIRE LA VERITA'...DA UOMO LIBERO.
HA + VOLTE CERCATO DI RIPRENDERE IL FILO DEL DISCORSO.
ESSA GIORNALISTA MERITAVA UNA RISPOSTA E LUI HA USATO LA PIU' GALANTE....ANDARE VIA !!
LIBERTA' SISCIFICA ANCHE QUESTO!!

CON RISPETTO
LEOPPG

suXgiu! ha detto...

Ciao Leoppg, ricambio il rispetto alla base di ogni confronto!

Tu scrivi:

SILVIO E' STATO SEMPRE PER IL CONFRONTO...E VOLEVA USARE ANCHE LA TRASMISSIONE SU RAI3 PER ESPLICARE IL SUO ESSERE LIBERALE

Ecco, su questa affermazione non siamo prorpio d'accordo: Silvio si è sottratto al confronto con i giornalisti o gli avversari per anni, ha risposto evitando gli argomenti o attaccando pesantemente, ha fatto affermazioni e si è contraddetto il giorno dopo.

Ma su questo noi e gran parte dell'Italia è in disaccordo.
Quello che non mi piace è quando avere opinioni opposte implichi scontro e divisione. Evviva il dibatto!

Anonimo ha detto...

...cosa pensi dell'incontro -PRODI:BERLUSCONI?

leo

Anonimo ha detto...

querate le porcate che scrivono quì : http://bananabis.splinder.com/post/7436643

leo

suXgiu! ha detto...

Ciao Leo, ho inserito -di fretta- un post nel blog.
Se "querate" vuol dire querelate, mi sa che deliri un po' ;-)

Anonimo ha detto...

è stato un errore nel digitare, volevo scrivere GUARDATE!...