16 marzo 2006

Confronto alla marziana

Il confronto c'è stato!
Il confronto c'è stato?

Da una parte "no", dall'altra "quasi".

Berlusconi è stato a senso unico, continuava a ripertere sostanziamente che le cose positive erano merito suo e quelle negative erano colpa della sinistra. Ok è pur sempre una strategia, ma dopo 5 anni di governo, con una maggioranza così imponente, risulta molto stucchevole (seguo la nuova moda, vanno le parole strane e bislacche). Ad un certo punto mi è sembrato veramnete in difficoltà: parlava senza guardare la telecamera, con un tono di voce dimesso e per nulla tuonante come al solito. Ecco l'effetto che fa il confronto al Cavaliere.

Prodi, partito male, impacciato e didascalico, poi si è ripreso; col suo sorriso -un po' troppo- paciocco, ha cercato di mostrare la sua idea di Italia, fatta di concertazione tra parti sociali, sindacati, maggiornaze e minoranze. Certo bisognerebbe vederlo alla prova dei fatti, ma personalmente lo preferisco- si era capito-!

Il fatto più inquietante della serata rimane uno solo:
ma cosa scriveva sui fogli Berlusconi mentre parlava?
(e non guardava la telecamera)
Il mio amico Diè prova a dare delle risposte.

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